La Val di Fassa è la zona più a nord-est della Provincia Autonoma di Trento, nel nord Italia. A nord confina con la Provincia Autonoma di Bolzano e ad est con la regione Veneto.
La Val di Fassa è la valle alpina contornata dalle più alte cime delle Dolomiti tra cui troviamo la Marmolada (3.343m), il Sassolungo (3.181m), il Piz Boè (3.152m), il Catinaccio (3.002m)
Le altitudini dei suoi paesi vanno da Moena (1.148m) a Penia di Canazei (1.555m).
Il torrente Avisio la percorre interamente, dalla Marmolada fino a Moena, per poi scorrere in Val di Fiemme e Val di Cembra e gettarsi nell'Adige sopra Trento dopo 87 km.
Dando un'occhiata ai dislivelli ed alle distanze tra i paesi, possiamo dividere la valle in tre parti. Canazei, Campitello e Mazzin in alta valle. San Giovanni con le sue frazioni Pozza, Pera e Vigo in centro valle. Soraga e Moena in bassa valle.
La pendenza è relativamente dolce a parte qualche breve strappo. Quindi la pista ciclabile che la percorre in tutta la sua lunghezza è facile e frequentabile da tutti, famiglie comprese. In inverno le piste per lo sci di fondo condividono lo stesso tracciato, dando vita al percorso della notissima Marcialonga, la gara internazionale di Fiemme e Fassa.
Il fondovalle propone diverse passeggiate poco impegnative mentre in quota ci sono sentieri per tutti i gusti e difficoltà, con panorami impressionanti ovunque.
Prima di intraprendere qualsiasi percorso a piedi, si raccomanda assolutamente di informarsi sull'itinerario e sul meteo.
Gli uffici dell'Ente del turismo della Val di Fassa (Apt) sono a disposizione per consigli e mappe dettagliate.
La montagna è meravigliosa e misteriosa, ma va presa con tutte le precauzioni possibili, mai alla leggera.
Attrezzarsi sempre prima di partire: calzature adatte (fondamentale) e vestiario adeguato.
In alta montagna il tempo può cambiare molto velocemente e le temperature possono diminuire anche di parecchi gradi nel giro di pochi minuti.
La Val di Fassa è abitata da sempre dal popolo Ladino, che condivide la sua lingua (il Ladino ma con diversi dialetti) con le genti della Val Gardena, Val Badia, Livinallongo e Ampezzo.
La Cultura Ladina narra di origini umili e contadine, ma anche di importanti e divertenti momenti di aggregazione, brevi pause in una vita fatta di fatiche e sacrifici. Il Museo Ladin de Fascia a San Giovanni di Fassa presenta tutto questo, con preziose testimonianze e reperti di vita quotidiana ormai archiviati da tempo. Sono previste anche visite guidate.
Alcune manifestazioni organizzate per i turisti in Val di Fassa, come i tanti colorati costumi portati con orgoglio, derivano direttamente dalle antiche originali usanze ed abiti portati un tempo nei momenti importanti per la comunità.
Tra le festività più sentite di una volta si può individuare il famoso Carnevale Fassano, con le sue inimitabili maschere "Bufon", "Laché" e "Marascons".
Se davvero desideriamo scoprire la montagna e vivere le forti emozioni che ci può regalare, dobbiamo abbandonare la macchina ed inoltrarci a piedi nei boschi, nei prati, ai piedi delle pareti strapiombanti delle Dolomiti, cercando però di non uscire troppo dai sentieri tracciati.
Sentieri che dobbiamo scegliere con cura, in base alla nostra preparazione fisica.
Chi pensa di arrivare in auto a destinazione, si perde il 98% della montagna.
L'ideale sarebbe partire a piedi dall'albergo o eventualmente usare un mezzo pubblico e qualche impianto di risalita.
Si risparmiano soldi, si inquina meno e si gode già da subito del piacere di essere in montagna.
Un ottimo abbonamento estivo per gli impianti di risalita è il Panorama Pass, acquistabile presso gli uffici turistici e biglietterie degli impianti. Include la salita su tutti gli impianti aperti della Valle per 3, 6 o 7 giorni.
Pernottando inoltre presso una struttura aderente al locale Ente Turismo (APT), si può chiedere gratuitamente la Guest Card che include il trasporto pubblico estivo in valle (oltre ad altri numerosi sconti). Altrimenti il biglietto si può fare sul bus (piccolo sovrapprezzo) o tramite App (scontato).
Sempre più numerosi sono coloro che usano la bicicletta o la mountain-bike per divertirsi sulle Dolomiti.
Si raccomanda prudenza. Alcuni sentieri e percorsi sono dedicati a loro mentre alcuni non sono accessibili alle due ruote. Osservare le indicazioni significa più sicurezza a tutti i frequentatori della montagna.
Alcuni impianti permettono di salire con la bicicletta in quota.
La ciclopedonale in fondovalle è per tutti e percorre tutta la valle di Fassa e c'è la possibilità di scendere verso Trento. Volendo, durante la stagione estiva, una navetta ci permette di tornare al punto di partenza trasportando anche la nostra bici. Prenotazione obbligatoria. Per info: 0462 609500
Prima di partire per la nostra gita quotidiana, mettiamo nello zaino per lo meno una bottiglietta d'acqua, qualcosa da mangiare e un indumento pesante.
Il telefono utilizziamolo solo per fotografare quello che vediamo e per sicurezza.
Se ci fermiamo per rifocillarci e riprendere fiato in mezzo alla natura, ricordiamoci di lasciare tutto pulito e di riportarci a casa i rifiuti.
Tanti ed accoglienti sono i rifugi che permettono una sosta importante e raccogliere le forze per proseguire, offrendo ospitalità e gustosi piatti della gastronomia ladina.
La presenza di tante piste da sci di ogni tipo ed impianti di risalita moderni e comodi fanno della Val di Fassa un luogo fantastico per gli sport invernali. Il Dolomiti Superski è il consorzio sciistico più grande d'Italia e la Val di Fassa ne fa parte da sempre. Per sapere di più sulla tessera skipass, abbiamo preparato una pagina dedicata.
Alcune cose da ricordare:
29 novembre 2025
Pozza di Fassa
Oltre 400 "demoni" sfilano, dalle ore 18.00, per le vie di Meida in mezzo a fuochi e rumori infernali. Ogni due anni tornano i compagni cattivi di San Nicolò, patrono di Pozza di Fassa. Apertura tendone con cibi e bevande dalle ore 19.30
Inverno 2025/26
Val di Fassa
Non tutte le skiarea della Val di Fassa aprono lo stesso giorno. Inoltre varia anche la prevista chiusura della stagione, neve permettendo.
Apertura impianti di risalita in Val di Fassa:
