Le
stanze della memoria.
In circa 600 mq di esposizione la nuova sede del Museo Ladino
di Fassa, inaugurata nel 2001, ospita le collezioni etnografiche dell'Istituto,
frutto di trent'anni di ricerche, ordinate secondo precisi criteri logici
e dedicate ai diversi aspetti della civiltà ladina: la preistoria,
le attività produttive, l'organizzazione istituzionale, le forme della
ritualità civile e religiosa, le credenze e le tradizioni, le dinamiche
storiche fino alla trasformazione segnata dall'avvento dell'alpinismo e del
turismo.
Un itinerario etnografico.
Il Museo Ladino di Fassa si basa su una struttura musearia articolata
sul territorio: oltre alla Sede centrale, il Museo comprende alcune Sezioni
locali realizzate nei vari paesi della valle attraverso il recupero di strutture
di interesse etnografico e culturale. Già operanti fin dagli anni
'80 sono le sezioni di Pera (Molin de Pèzol), di Penia (la Segheria)
e di Moena (Bottega del bottaio – attualmente chiusa per restauri),
mentre altre dedicate alla Tessitura, all'attività dei Pittori-decoratori,
alla Grande Guerra e alla Storia dell'Alpinismo sono in fase di progettazione.
Orari di apertura:
dal 20 dicembre al 6 gennaio e dal 10 giugno al 10 settembre:
10.00/12.30 - 15.00/19.00 tutti i giorni
altri periodi: 15.00/
19.00 da martedì a sabato (domenica e lunedì chiuso)
Chiuso:
dal 1 al 9 giugno
dal 1 al 30 novembre
25 dicembre
1 gennaio
1 maggio
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